Un’eclisse musicale che, grazie all’umorismo asciutto del quartetto, riesce a declinare la musica in tutte le sue forme, in uno scenario musicale nel quale gli strumenti prendono il sopravvento e i loro musicisti conducono e coinvolgono lo spettatore in uno straordinario viaggio sonoro. I quattro artisti, le luci crepuscolari e talvolta spettrali, che si alternano a quelle solari e quasi boreali aggiungono un tocco di dolce follia a questa atmosfera magnetica che sembra sospesa in uno spazio senza tempo.
Fondato nel 2004 da quattro studenti del Conservatorio di Lione, il Quartetto Leonis ha già conquistato un posto di rilievo nel panorama internazionale divenendo in Francia un campione della contemporaneità grazie alle collaborazioni con compositori e centri per la nuova musica e tiene spesso a battesimo opere commissionate ai più rappresentativi compositori di oggi. Da sempre impegnato in un approccio artistico innovativo, il Quartetto Leonis, si propone con progetti audaci che declinano il ricco patrimonio della musica d’archi con il mondo del teatro, della danza, della letteratura, della musica elettronica, del jazz.
Nel 2005, il quartetto è stato invitato dal Tokyo String Quartet ad esibirsi in Giappone e, sempre nello stesso anno, ha partecipato al “Norfolk Chamber Music Festival” nel Connecticut (USA). Il Quartetto Leonis ha avuto successo anche in diversi concorsi internazionali: Forum Internazionale Concorso Normandia, Concours Européen de Musique de Chambre de Paris, Prix SPEDIDAM-FNAPEC, e nel 2006 trionfa al Concorso Internazionale di Ginevra.
Durante la sua carriera il quartetto si è esibito con artisti di prim’ordine: Philippe Berrod, Yovan Markovitch Emmanuel Rossfelder, Claire Désert, David Grimal, Jörg Demus, Philippe Bernold, Isabelle Moretti, François Chapelin, Olivier Charlier, Le Tokyo String Quartet. Nel 2007 collabora con Jean François Zygel con il quale si cimenta in diversi progetti: “Boîte à musique” su France2 (Il DVD musica da camera), il «cabaret classique» su France Musiques e infine il celebre “Leçon de musique” al Théâtre du Châtelet.
Dal 2008, il Quartetto Leonis collabora con il drammaturgo e regista Olivier Py. Insieme lavorano alla creazione di spettacoli: Orestea di Eschilo e Adagio (Mitterrand, la segretezza e la morte), e a molti concerti come i Tragédiennes. Artista associato della Casa della Cultura di Nevers e Nièvre durante la stagione 2012, il Quartetto Leonis ha incontrato il regista Manu Kroupit con il quale ha creato uno spettacolo mescolando l’universo Quartetto e Philippe Genty: Eclisse Totale.
Il Quartetto continua ad espandere i suoi confini per arricchire la sua arte e raggiungere un nuovo pubblico. Delinea una prospettiva diversa della partitura per creare un nuovo materiale sonoro in continuo dialogo con il regista, il ballerino e il narratore. Pensa alla posizione sul palco per la musica, il suo ruolo di interprete e il suo rapporto con il pubblico.
Commenta