Per il resto, ironia della sorte, da Torrente a Bollini, si ritrova a fare i conti con le stesse problematiche legate al modulo. Il ruolo di esterno del tridente offensivo non gli ha consentito di esprimersi al meglio ed ora si ritrova a dover combattere con le stesse difficoltà passate. Da Torrente a Bollini, passando per Sannino: anche con il tecnico di Ottaviano, però, per Donnarumma non sono state rose e fiori, anzi. Soprattutto nelle ultime settimane l’attaccante di Torre Annunziata ha faticato per trovare spazio e, quando ha giocato titolare, è stato poi puntualmente sostituito.
Pure la dea bendata gli ha spesso e volentieri girato le spalle: quasi tutti i gol non convalidati alla Salernitana finora (quello fantasma con il Pisa e l’errato fuorigioco con la Ternana) ad esempio, portavano la sua firma. In definitiva le reti dello scorso anno in B e quelli in Lega Pro la stagione precedente con il Teramo non sono stati sufficienti per blindare il suo posto nell’undici titolare in questa stagione. Donnarumma dovrà ancora combattere per conquistare la sua pole position.
Veramente con Menichini giocava e segnava!