La sconfitta con il Carpi ha cancellato quanto di buono fatto a Frosinone. Tre punti in tre partite per Bollini ma soprattutto 5 punti nelle ultime 5 gare con una vittoria, 2 pareggi e due sconfitte considerando anche l’ultimo atto della gestione Sannino. Andamento lento, troppo lento per una squadra che deve salvarsi e per l’organico che ha a disposizione. Sarà importante per la Salernitana che sgobba nel ritiro di Polla pensare ad un avversario per volta altrimenti l’ansia oltre alla tensione per il derby potrebbe giocare brutti scherzi. Di positivo che le gambe, vista la posizione di classifica e gli ultimi risultati negativi tremeranno anche agli irpini. L’avvento di Novellino non ha portato il tanto atteso cambio di passo.
Lotito che continua a parlare di pubblico e di maggiori presenze allo stadio (sabato ce ne erano 9200 e non sono pochi per lo spettacolo poco edificante che sta mostrando questa squadra) farebbe bene a fare due cose: farsi sentire con la classe arbitrale perchè gli errori sono troppi e sempre sfavorevoli ai granata. E poi farebbe bene a dare a Fabiani la possibilità di intervenire da subito sul mercato di riparazione per ricominciare già con i nuovi acquisti. Le prime due del girone di ritorno sono contro Spezia e Verona non si può certo aspettare febbraio per completare un organico che presenta molte lacune. Alla squadra il compito di riscattare al Partenio lo scivolone dell’Arechi. La Salernitana ha uomini, mezzi e motivazioni per battere l’Avellino. Deve soltanto giocarsela.
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