Sulla questione interviene anche Adriano Maria Guida, presidente del circolo di Torchiara intitolato ad Ancel Keys: «La riapertura della Cilentana è un segnale positivo e importante – dice– ma non deve essere visto come un traguardo raggiunto dopo tante difficoltà. Deve rappresentare, invece, l’inizio della svolta per tutto il territorio cilentano e la cosa può coincidere con l’inizio del nuovo anno. Il 2017 – continua – deve portare una concreta progettualità a livello di infrastrutture e mobilità per rilanciare questo territorio, in particolare dal punto di vista turistico.
La Cilentana è senza dubbio un’importantissima arteria ma ci sono anche altre strade, in particolare nel Cilento interno, che necessitano di interventi di manutenzione e che ad oggi versano in stato di totale abbandono. Il nostro territorio non deve essere come la Terra di Mezzo del universo raccontato da Tolkien e cioè meravigliosa, fantastica ma inattraversabile. Si deve investire – aggiunge Guida – sulla mobilità ecosostenibile attraverso il ripristino dei tanti sentieri e di percorsi pedonali e ciclistici».
L’attenzione del giovane presidente si pone poi su un settore che, a causa di problemi alla viabilità, sta subendo gravi danni. «Il Cilento deve investire su un turismo ecosostenibile ma si deve lavorare molto anche a livello umano. Ciò che facciamo oggi – continua – lo lasciamo ai nostri figli. Il terreno che prepariamo oggi sarà quello nel quale i nostri figli pianteranno i semi del loro futuro. Se noi oggi prepariamo bene il terreno – conclude – la coltivazione del domani sarà più facile per tutti».
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