Il giovane ghanese (il cui rientro dovrebbe avvenire a fine gennaio) ha svolto lavoro differenziato in compagnia di Gabriele Perico (alle prese con i postumi di un trauma distorsivo al ginocchio destro) ed Alessandro Rosina (che nel finale del match vinto contro il Perugia ha riportato una contusione al ginocchio sinistro). Nessun volto nuovo, nemmeno elementi in prova (come invece era accaduto negli anni scorsi). Bollini ha cercato di guardare in faccia i suoi ragazzi, per comprendere se ci sia qualcuno che, distratto dalle voci di mercato, rischi di perdere di vista il campo e l’obiettivo di far bene in granata nel corso del nuovo anno. Per questo è stato ribadito che, se ci fosse qualcuno intenzionato farsi da parte, non deve fare altro che parlare col diesse Fabiani per trovare la soluzione migliore per tutti.
Nessuno, a quanto pare, avrebbe però mosso passi in questa direzione. Ma è altrettanto chiaro che il girone d’andata ha permesso a staff tecnico e società di fare dei bilanci riguardo al rendimento e alle possibilità di adattamento ai dettami tattici del nuovo allenatore da parte dei componenti della rosa e, inoltre, che bisognerà liberare spazio in lista (e nel monte ingaggi) per gli elementi richiesti da Bollini. Motivo per cui è lecito attendersi (nel più breve tempo possibile si spera) che il mercato della Salernitana possa entrare nel vivo. Tra 12 giorni si torna in campo e il tecnico mantovano deve essere messo nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi e con l’organico che sarà poi chiamato a migliorare il piazzamento ottenuto nello scorso campionato terminato ai playout.
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