C’è un punto di partenza da tenere ben presente in questa fase della stagione caratterizzata da indiscrezioni di mercato, richieste di rinnovi e adeguamenti contrattuali, operazioni destabilizzanti e chi più ne ha più ne metta. Il punto di partenza è che entro il 31 gennaio, al di là di acquisti e cessioni, la società deve consegnare a bollini un gruppo delineato e compatto per poter affrontare, lancia in resta la seconda parte della stagione. Chi rimane a Salerno dovrà farlo sposando in pieno la causa.
Niente musi lunghi o retro pensieri su quello che poteva o doveva essere. L’obiettivo è e resta la Salernitana ed il rispetto per la maglia indossata. Il calendario che attende la Salernitana è insidiosissimo. Ieri Lo Spezia, prossimo avversario dei granata all’Arechi ha disputato una buona gara, pur perdendo, contro il Napoli di Sarri. Abbiamo visto un undici già in clima campionato e che ha giù smaltito le scorie della lunga sosta. Ecco perchè bisogna recuperare sul piano fisico ma anche e soprattutto mentale perchè il 22 gennaio si avvicina ed in quella sede si farà sul serio.
Spezia, Verona e poi Novara il tutto in pieno mercato aperto dove è più facile distrarsi che restare concentrati. Chiuse le liste si chiuderanno tutti i discorsi sul modulo, sugli interpreti e sulle ambizioni dei singoli e del gruppo. A quel punto il gruppo diventi squadra evitando situazioni imbarazzanti come quelle accadute prima del derby con l’Avellino con malati immaginari ed infortuni ad orologeria, Salerno merita rispetto
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